Rs Ainé - Generation One [2016]

Red Bull (anteprima video "Be my one" + intervista) 
«C’è una differenza, abbastanza sostanziale, tra un normale album di debutto e l’album di debutto di Arnaldo Santoro. È la differenza tra un buon artista e chi ha le stigmate del predestinato, tra chi prova a divincolarsi nel pericoloso mondo della musica e chi lo governa da padrone già a 25 anni.» 

La Repubblica (anteprima video "Leave me alone")

DLSO (anteprima streaming album) 

Tiscali (segnalazione) 
«Generation One, un ambizioso progetto musicale nasce con il disco d’esordio di Ainé. Prestigiose collaborazioni artistiche e uno sguardo rivolto al panorama internazionale per un disco frutto di una lunga maturazione.»

Marie Claire (segnalazione) 
«Un singolo dai connotati che oscillano tra il soul, l'R&B con qualche pennellata di jazz...Da sorbire in cuffia con un buon drink a disposizione!»

Rockit (intervista) 
«La maggior parte dei brani sono nati nel mio home studio qui in Italia, alcune invece in giro durante i vari viaggi in giro per il mondo: ho sempre con me un’agenda nella quale appunto immagini, stili, pensieri, frasi. Per me scrivere musica è esprimere ciò che sento ciò che vedo è soprattutto condividere un linguaggio di qualità che non va perso.» 

Rockit (recensione)
«La prima impressione che si ha è di avere a che fare, senza alcun dubbio, con un talento dalla voce già riconoscibile, che certamente può ritagliarsi il suo bravo posto al sole nella musica italiana ed internazionale.» 

ComingSoon (segnalazione) 
«Lo storytelling scandisce un continuo presente che cattura e processa tanti momenti di vita insieme, che simultaneamente affollano lo schermo così come i pensieri e le memorie si manifestano nella mente umana quando ci si confronta con la fine di un amore intenso e totalizzante.»

SentireAscoltare (recensione) 
«Un debutto che, seppur peccando un poco in termini di eccessiva durata, non presenta affatto gli acerbi tratti preventivabili in un’opera prima, rivelandosi anzi garbato ma deciso, tradizionale ma assolutamente attuale.» 

OndaRock (recensione) 
«La nuova scena R&B italiana si arricchisce di un nuovo talento, Arnaldo Santoro, classe 1991, polistrumentista all'esordio con "Generation One", un prodotto stiloso e avvolgente da esportazione, denso di groove ed eleganza.»

La Casa del Rap (intervista) 
«“Tutto dorme” vede la featuring, oltre che con Ghemon, anche con l’amico, fratello Davide Shorty. Come ho sempre detto, all’inizio di questo progetto “Generation One” è stato un album nel quale hanno partecipato diversi artisti che avevano voglia di lasciare una loro firma: queste featuring mi hanno reso ancora più orgoglioso del lavoro fatto.»

Impatto Sonoro (recensione) 
«Ainè, all’anagrafe Arnaldo Santoro, stupisce fin da subito per eleganza e tecnica, per sonorità e ambientazioni classiche ma al contempo fresche ed attuali, per quel suo suonare marcatamente internazionale senza però perdere nulla del proprio dna tricolore.» 

The Italian Soul (recensione) 
«Tra gli innumerevoli pregi, uno dei più evidenti è sicuramente la produzione, al limite dell’impeccabile, grazie alla quale prende vita un mondo sonoro ricco di sfumature, sapori, colori che probabilmente troveranno l’approvazione di voi lettori e di tutti gli appassionati di soul music.»

Mescalina (recensione) 
«Dividersi tra l’amore per l’hip hop dal suono old school e l’amore per nu soul e l’rnb con una produzione artistica che rivolge il proprio sguardo oltreoceano. Due anime affini racchiuse in un unico disco, l’esordio di Ainé con il suo Generation One.» 

Hip Hop Rec (recensione) 
«Se non lo avessimo saputo, avremmo pensato che questo lavoro fosse ad esempio il terzo o il quarto album ufficiale dell'artista, è infatti evidente il talento del ragazzo oltre che la qualità del disco.»

Just Kids (intervista) 
«Io ho voluto dare questo titolo perché si tratta di un progetto che coinvolge talenti italiani, autori italiani, e soprattutto giovani under 28. È un modo di dare voce a chi non ne ha, per dare musica nuova a ragazzi della mia età che sempre più sembrano vivere senza speranza.»

A New Hope Webzine (intervista) 
«Il disco è nato da una grande ricerca musicale iniziata qualche anno fa.
Avevo tante idee, tanti stimoli che dovevano prendere forma e vedere la luce, nel disco ci sono tutte le ricerche musicali che ho sviluppato negli ultimi anni, i suoni black che mi hanno accompagnato in tutta la mia crescita artistica, le melodie soul che hanno sempre fatto parte del mio background, assieme al jazz e l’hip hop che dà respiro alle parole ai testi e soprattutto al groove che volevo imprimere in questo disco.» 

UrbanWeek (intervista) 
«Dopo la formazione nelle accademie romane, ho avuto la fortuna di studiare alla Venice Voice Accademy di Los Angeles: lì sicuramente è cambiato qualcosa, ho studiato a fondo come si lavora negli Stati Uniti, ascoltando e frequentando più ambienti possibili per crescere artisticamente. Nel 2015 ho avuto l’onore di vincere come unico cantante uomo la borsa di studio al Berklee College of music di Boston»

Distopic (rencesione) 
«Il disco ci piace? Assolutamente sì, ha personalità e i tanti ospiti presenti (fra i quali Ghemon e Sergio Cammariere) non mettono in secondo piano Ainé.» 

Loudvision (recensione) 
«Ha solo 24 anni e una voce semplicemente pazzesca: accarezza ogni nota con una voce dolcissima, nera, arrotondata. Un soul di quelli struggenti, piovosi, sorretto da una formazione musicale che si avverte solidissima nella massima cura per i dettagli e nel fine connubio di suoni digitali.»

In Your Eyes (recensione) 
«C’è molto lavoro dietro questo disco, il tutto è fatto con precisione e legato assieme con cura e passione, ed è un disco che durerà molto.» 

Megamusic (intervista) 
«devo dire che sono molto soddisfatto, ho avuto ottimi riscontri, le persone hanno perfettamente capito qual è la direzione che volevo dare all’album. In questi casi sono molto importanti le critiche degli addetti e degli operatori di settore e devo dire che non potevo chiedere di meglio. Abbiamo avuto davvero un riscontro positivo.» 

Hip Hop Italy (intervista) 
«La verità è che ho molta rabbia dentro, ho tante cose da dire, amo la musica in maniera viscerale, sento di avere un dono, di avere una missione, una vocazione, sono sempre stato messo da parte, ma grazie a questa famiglia e questa crew incredibile sono riuscito a dare voce alle mie idee, a quello che sono e trasformarlo in “Generation One”.»

Artists & Bands (recensione)
«Si viene totalmente avvolti tra suggestive ed eleganti atmosfere Nu Soul-Hip Hop: un po' come trovarsi in uno stiloso American Bar, con le tende bianche, tipo gazebo da spiaggia, e pretendere dal Dj che questo cd faccia da lussuoso sottofondo all’aperitivo.» 

Blog della Musica (intervista) 
«Ainé ascolta molta musica, Hip hop, Soul, ascolto continuamente anche il Jazz, l’elettronica, la Musica classica, il Pop, il Rock: nel mio Album ci sono molte contaminazioni diverse e varie, dal Rock all’elettronica, al pop al Soul all’Hip Hop. Mommy, il brano che ho scritto per mia madre, lo pensai come se fossi un violino, quasi un arrangiamento per orchestra per dire, poi in coda ho deciso di lasciarla piano e voce.»

Borderline 24 (intervista)
«Tra gli autori che quest’anno più mi hanno influenzato ci sono Kendrick Lamar, Anderson Paak, Nick Hackim, Bilal, The internet, Gizmo, Lihanne la Havas, e Thundercat, Big Yuki.» 

IndiePerCui (recensione) 
«Un album ricco di poesia questo, in grado di parlare ai giovani del nuovo millennio, un disco fatto di una luce tenue e di un’ombra nascosta nella nostra mente; quelle di Ainé sono canzoni che fanno parte di quelle meraviglie sonore che non durano un momento, ma si fanno strada nei racconti di ogni giorno» 

MusicMap (rencesione) 
«Il futuro è tutto dalla parte di Ainé e la strada è già quella giusta: l’ambizione è quella di raggiungere un posto di rilievo nel panorama r’n’b mondiale e la possibilità che ciò accada è tutt’altro che remota.»

NightGuide (recensione) 
«Ainé è un interprete completo e questo primo album è già una conferma del suo talento che oltreoceano ha già raccolto (meritatamente) molto, ma che ora è atteso alla difficile prova del mercato musicale italiano.»

System Failure (recensione)
«Pulsante ed elegante sono parole chiave per questo artista. Inoltre, Ainé trasmette un sound oltremodo affascinante.» 

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